Scritture in transito tra letteratura e cinema: L’Uomo cinematografico

L’UOMO CINEMATOGRAFICO
Il seminario “Scritture in transito tra letteratura e cinema”, patrocinato dal DSU, ripercorre le tappe fondamentali dell’effetto-cinema nell’immaginario novecentesco, lungo la linea di confine tra pagina scritta e immagine-movimento.
I lavori, guidati da SILVIA ACOCELLA (Letteratura italiana contemporanea) con il supporto di LUDOVICO BRANCACCIO, FLAVIA SALERNI e ROBERTO P. ORMANNI, saranno dedicati al rapporto, sempre più stretto, tra l’uomo immaginario del cinema (Morin) e il personaggio-uomo del romanzo novecentesco (Debenedetti).
Si partirà dalla scoperta del volto, attraverso la microfisionomia del cinema muto (Balàzs), e dai suoi effetti nel mondo di carta, incrociando l’«invasione vittoriosa dei brutti», nella letteratura modernista, con i corpi deformi proiettati sullo schermo, da quelli di Freaks e di nuovi uomini-bestia, a quelli altrettanto mostruosi di uomini medi e piccolo borghesi.
Le facoltà potenziate di mutanti e supereroi, avatar, cyborg saranno accostate a quelle di eroi quotidiani e divinità in incognito.
Malgrado le recenti definizioni di post-umanesimo e di homo tecnologicus, si procederà in cerca di una traccia umana persistente e ancora visibile nella terra di mezzo dell’immaginario.

Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2017 alla prof. Silvia Acocella (silvia.acocella@unina.it) scrivendo nell’oggetto e in quest’ordine: COGNOME nome matricola.
Saranno accolte le prime 80 domande.