La voce umana e il Jazz

Nel seminario “Scritture in transito tra letteratura e cinema”, guidato da SILVIA ACOCELLA (letteratura italiana contemporanea) con il supporto di LUDOVICO BRANCACCIO (montatore) e WALTER MONTAGNA (film-maker) l’audiovisione verrà analizzata nella sua forma verbocentrica (come Chion l’intende) e la voce umana sarà ascoltata in tutte le sue modulazioni, ricomponendo l’antica frattura tra voce di parola e voce di canto. Dal discorso all’umanità del Grande Dittatore di Chaplin al canto dei primitivi di Mission, dalla voce virtuale di Her a quella oltreumana di Birdman, l’immagine filmica spazierà tra suoni paradisiaci e vocalizzi. La musica jazz sarà non solo una presenza ricorrente del cinema sonoro, da Il cantante di jazz (1927), che ne decretò la nascita, fino a Whiplash (2014). Ma, fondandosi sull’improvvisazione, rivelerà anche un effetto collaterale particolarmente adatto al grande schermo: aprirà il campo a mitici duelli. Venerdì 17 aprile 2015, Aula Piovani (ore 16-18).