Il tangibile e la polvere.

Il tangibile e la polvere.

Il seminario  “Scritture in transito tra letteratura e cinema” guidato da SILVIA ACOCELLA (Letteratura italiana contemporanea) ripercorrerà il lento posarsi della polvere sulla superficie delle cose, partendo dai dipinti di Baschenis e dalle sue nature morte musicali, passando per l’opacità delle bottiglie di Morandi, fissata nelle fotografie di Ghirri e sospesa in una sequenza memorabile de La dolce vita di Fellini.
LUDOVICO BRANCACCIO (fotografo e montatore) ci accompagnerà lungo il dorso delle cose -come Bodei definisce il loro aspetto nascosto- seguendo, attraverso il pulviscolo filmico, la loro essenza tangibile fino al film di Danny Boyle, Steve Jobs. È dalla polvere incancellabile dell’11 settembre che nasce, infatti, la forma liscia dell’ipod: la sua qualità tattile, pensata per la mano dell’uomo e disponibile ad accogliere i graffi, resterà l’unico dono alla propria figlia di un padre inattingibile.
Giovedì 31 marzo, aula Piovani (ore 13-15)