Seminario “Finestre” del Ciclo “Scritture in transito”

Venerdì 17 marzo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30, in Aula Piovani, nell’ambito del Ciclo di Seminari “Scritture in transito” si terrà il Seminario “Finestre”.

Il seminario Scritture in transito, guidato da Silvia Acocella, con Achille Campanile, Carmen Lega e Annachiara Monaco, indugerà sulla soglia tra interno ed esterno, accostando finestre e visioni. Leon Battista Alberti descrisse la finestra come un grandangolo aperto sul mondo: il primo dispositivo ottico della pittura. Daniela Ciaramella ci farà affacciare su questa soglia spostandosi dalle tele dei quadri, alle fotografie, ai film. Sovrapponendo le finestre illuminate nella notte di Hopper a quelle di Hitchcock, renderemo la visione integrale di un cortile un’indagine per fotogrammi, confrontandola con quell’unica finestra di Quarto potere che circoscrive il montaggio proibito di Wells. Dai «veroni» di Leopardi, passando per Verga e Pirandello, apriremo finestre di carta, giungendo alla «veranda di Annalena», che consentirà di affacciarsi  a «una finestra che non si illumina». Ai piedi dei balconi, si raccoglieranno le note delle serenate che hanno cercato di sollevarsi nella notte, fino a raggiungere e riempire con il canto stanze inviolabili. Dal lucernario di Room, un finito confuso con l’infinito, entreremo nella solitudine di John May, che guarda le luci delle finestre di fronte come le foto del suo album blu, rilegando tra loro le vite dei dimenticati. Saranno le finestre aperte di un condominio, infine, a unire per caso i destini di due esistenze minori e cancellate dal regime, durante Una giornata particolare. Un abbraccio renderà la loro intesa duratura e visibile dal di fuori, per il vetro di una finestra che, in una trasparenza segreta, ne incornicerà e ne custodirà la luce.