Seminari di Filosofia della scienza
Declinazioni dell’armonia universale. Correlazioni e invarianti verso una geometria del mondo.
“Dietro a tutto ciò c’è sicuramente un’idea così semplice, così bella, così palese, che quando arriveremo ad afferrarla – tra dieci, cento o mille anni – ci diremo, come avrebbe potuto essere altrimenti?” In questa frase del fisico John A. Wheeler (1911-2008) è il motivo ispiratore di questo Ciclo di seminari. Il “credo” di Wheeler si inserisce nel solco di una tradizione di “fede nell’armonia universale” che dalla monadologia di Leibniz, se non vogliamo spingerci più indietro, arriva alla gravità quantistica attraverso due percorsi distinti, eppure “non-separabili”: quello dell’armonia naturale segnato dalla morfologia di Goethe e quello dell’armonia matematica che trova la sua consacrazione a Göttingen nella Scuola di Hilbert. La relatività generale di Einstein, la complementarità di Niels Bohr, la geometrodinamica di Wheeler sono tra gli effetti osservabili di rango più alto della loro interferenza costruttiva.
L’obiettivo del Ciclo di seminari sarà duplice: individuare alcuni caratteri essenziali di quell’armonia, invarianti nelle sue diverse declinazioni; acquisire nuove chiavi di lettura per riesaminare con spirito critico la nostra comprensione della filosofia e della fisica da una prospettiva interdisciplinare e transculturale.
Gli incontri si terranno nell’Aula ex-cataloghi lignei (a meno di variazioni tempestivamente comunicate).