Scritture in transito tra letteratura e cinema. Reclusioni

RECLUSIONI

Il seminario, “Scritture in transito tra letteratura e cinema”, guidato da Silvia Acocella (Letteratura italiana contemporanea) con il supporto di Ludovico Brancaccio (montatore) e dedicato al tema delle Stanze, resterà dentro le pareti di prigioni fisiche e mentali, subite o scelte con consapevolezza. Andrea Panico ci condurrà nella stanza dell’Angelo sterminatore di Buñuel, dove i corpi di una borghesia imprigionata nelle sue menzogne convenzionali, si trova inspiegabilmente nell’impossibilità di uscire. Nelle carceri di Piranesi, nei labirinti di Escher, nel limite del corpo umano inteso, platonicamente, come sòma e come séma (una custodia, se non più dell’anima, almeno di un’estrema forma di verità), le reclusioni si riveleranno anche un tentativo di salvarsi. Che siano fatte di pagine o di schermi (Agamben), dalla celata di cartone di Chisciotte all’isolamento dell’Hikikomori, l’uomo diventa isola, si autoreclude per continuare a immaginare e inventare mondi. Le pagine di un manoscritto saranno salvezza e dannazione per lo scrittore di Misery non deve morire (Reiner), trasformando la cura di una lettrice in una stanza della tortura. Chiuso pirandellianamente in un universo di finzioni televisive, il protagonista di The Truman show crescerà dentro la prigione di un reality come “il migliore dei mondi possibili”. Uno “strappo nel cielo di carta”, che ricorderà quello del teatrino di marionette de Il fu Mattia Pascal, diventerà il varco per il suo ingresso nel mondo, dove in una leggerezza calviniana di “bits senza peso”, Truman, the truth man, porterà il peso della verità. Quando, voltato sulla soglia, si fermerà a salutare la sua prigione, la commozione sarà più intensa per chi sentirà nella sua voce l’eco infantile di quella di Jack, mentre saluta la sua Stanza (Room): la nostra prima, verso la quale, passando per 12 porte, stiamo tornando.

Giovedì 10 maggio- AULA PIOVANI (ore 13-15).

il seminario corrisponde a 4 CFU ed è aperto a tutti