
Scritture in transito tra letteratura e cinema: Animali e Anime
ANIMALI E ANIME
Il seminario “SCRITTURE IN TRANSITO TRA LETTERATURA E CINEMA”, guidato da SILVIA ACOCELLA (Letteratura italiana contemporanea) con LUDOVICO BRANCACCIO (montatore) e con il supporto di FLAVIA SALERNI e ROBERTO P. ORMANNI passerà attraverso le pellicole di Pietro Marcello, in cerca dell’anima, la più luminosa delle tracce umane. Il suo cinema ha il potere dello psicopompo che entra ed esce dal regno dei morti. Con le sue immagini prende forma un’epica archeologica che compone sullo schermo una memoria dell’immagine assoluta. In Bella e perduta è il dolore degli animali a ridefinire il confine dell’umano. Il bufalo Sarchiapone, voce narrante, continuerà fino alla fine a parlare; ma sarà Pulcinella che, toltasi la maschera e fattosi uomo, non saprà più ascoltare la sua voce. Capace di comprendere il linguaggio umano ma condannato ai grugniti, è il cinghiale Apperbohr il più vicino a Sarchiapone, nel mondo di carta, per la sua grande mole e per lo sforzo di luce che si porta nel cuore. Restano i poeti capaci ancora di ascoltare, come Saba nel rasoterra dei suoi versi, la voce degli animali e le parole di un comune dolore, o i ribelli, come Rosa Luxemburg davanti agli «occhi scuri e mansueti» di un bufalo dentro la guerra. Sarà proprio la lacrima invisibile di un bufalo fratello a spostare il limite dell’anima quando, ripresa sullo schermo e raccolta negli occhi dello spettatore, cadrà come cadono tutte le cose umane: luminosa nel buio.
Giovedì 4 maggio 2017, aula Piovani (13-14,30)
– In occasione della doppia proiezione all’Astra (Bella e perduta, ore 17,30; La bocca del lupo, ore 20) nella stessa giornata del 4 maggio, sarà possibile recuperare le ore necessarie per il conseguimento dei 4CFU, partecipando alla visione dei film.