
Scritture in transito tra letteratura e cinema. RI-LEGATI
RI-LEGATI
Il seminario Scritture in transito guidato da Silvia Acocella (letteratura italiana contemporanea), con i curatori dei Laboratori permanenti, Francesco Amoruso (Scrittura), Gianluca Della Corte (Audiovisivi e multimediali), Marianna Lucia di Lucia (Videocritica cinematografica), Annachiara Monaco (Modelli e strutture narrative), raccoglierà, con Carmen Lega, le fila di questo percorso.
Accosteremo due montaggi, di fili e di strade, perché in un percorso sui legami è qui che si racchiude il senso: in questa linearità ostinata dentro il vorticoso della vita, dove il nodo diventa dono. Se l’essenziale è invisibile agli occhi, è «down the road», lungo la strada, che sarà possibile per gli uomini vedersi, come nell’infinito terreno tracciato dalle ruote di Nomadland. Abbiamo incontrato il gesto di legare destini e formare famiglie anarchiche, ma solo John May lo farà dopo che tutto è finito. Scavalcando la morte, raccogliendo dentro le pagine del suo album blu le foto di chi è morto in solitudine, tratterrà quei volti dentro la vita, facendone la sua famiglia. Dentro la rete digitale, la morte torna sotto nuove vesti, tra spettri rimasti in circolazione e scrigni di dati non cancellati (Sisto), in linea con il movimento eterno del narratore di rimandare la fine; un movimento che sembrerà unire vertiginosamente la forma visiva del thread all’archetipo della linea serpentina di Sterne. In questo campo largo, vedremo le corde filmate da Francesca De Rosa annodarsi alle linee di Antonietta Tarantino e alle invenzioni grafiche di Daniela Ciaramella e Carmen Ammendola. E se i grovigli infiniti della scrittura di Gadda ci condurranno fino alla teoria delle stringhe e a un universo elegante, tutta la letteratura sarà vista nel reticolo mediale (Frasca). Con un movimento opposto alla simultaneità del wireless, è chi continua a raccontare che ha il potere di prolungare il filo e ri-legare le storie e i destini dispersi, creando mondi con intrecci narrativi che hanno la stessa profondità temporale dei grandi archetipi (Meletinskij).
venerdì 28 maggio (ore 15-17)
Aula DSU4
(streaming codice: q7834f4)