Giornate Europee del Patrimonio. Cuma

Cuma, la più antica colonia greca d’occidente, poi città sannitica e romana, deve la sua fama principalmente al fascino che ancor oggi emana dall’ambientazione dell’epopea virgiliana e dall’evocazione letteraria della Sibilla. Di contro, ben poco si conosce dell’impianto urbano articolato in un polo religioso sull’acropoli ed un centro civile e residenziale nella parte bassa.

Le ricerche dell’equipe del Dipartimento di Studi Umanistici, coordinata dalla prof.ssa Carmela Capaldi, hanno permesso finora di ricostruire la fisionomia dell’area forense: essa costituisce un campione rappresentativo del passaggio delle diverse culture e delle temperie politiche succedutesi nei secoli in Campania ed è in grado di restituire tutte le tappe delle fasi storiche e politiche attraversate dalla città. Queste indagini, unitamente ad una rinnovata sensibilità verso la storia del territorio, hanno portato all’acquisizione di nuovi importanti dati di natura topografica, urbanistica e architettonica oltreché storico-politica, che insieme concorrono all’arricchimento e alla ridefinizione dell’archeologia flegrea.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 25 settembre 2021, dalle ore 9,30 alle 13,30, l’équipe di scavo del DSU UniNa accompagnerà i visitatori alla scoperta del Foro di Cuma.

Quale migliore occasione per scoprire tutte le novità dalle ultime campagne di scavo?

Parco archeologico di Cuma,
via Monte di Cuma 3 Pozzuoli (na)

Per prenotazioni: pa-fleg@beniculturali.it