Le politiche di pari opportunità costituiscono uno dei principali obiettivi dell’Unione Europea fin dalla sua creazione e sono alla base delle strategie comunitarie per l’inclusione sociale e l’occupazione (European Commission, 2018). In questi ambiti maggiormente penalizzate risultano le donne spesso vittime di discriminazioni sottili, ma altrettanto limitanti (EIGE, 2019). Per poter definire politiche di intervento e strumenti efficaci, nei diversi ambiti sia pubblici sia privati, diventa quindi fondamentale conoscere il dettato normativo anti-discriminatorio, le dinamiche sociali, psicologiche e organizzative nonché gli strumenti più adatti per la gestione e valorizzazione delle differenze. Attraverso gli strumenti della formazione è possibile superare alcune barriere decennali e rispondere ai bisogni e alle istanze delle società contemporanee che richiedono risposte adeguate e un aggiornamento continuo sul piano teorico e concettuale. Pertanto, in linea con quest’analisi, il Master universitario di II livello in Studi di genere, educazione alle differenze e politiche di uguaglianza, è finalizzato a fornire contenuti conoscitivi, strumenti metodologici e competenze utili alla comprensione critica delle discriminazioni tra i generi, con particolare riguardo al tema delle pari opportunità, alle sue nozioni socio-economiche e giuridiche, all’applicazione di queste ultime nell’ambito della formazione, dei contesti di lavoro e nelle istituzioni, pubbliche e private.