Prova Pratica Valutativa (PPV)

Prova Pratica Valutativa all’abilitazione professionale (PPV)

La Prova Pratica Valutativa (PPV), come stabilito dall’Articolo 2, comma 1, del Decreto Ministeriale n. 554 del 06-06-2022, ha l’obiettivo di verificare le competenze professionali acquisite e la capacità delle/i candidate/i di applicare un approccio professionale basato su modelli teorici, in grado di orientare gli interventi nel rispetto dei principi etici, dei doveri e delle norme deontologiche della professione di psicologo, nonché di riflettere in modo critico sull’intera esperienza di tirocinio e sulle attività svolte.  Tale prova è volta a un ulteriore accertamento delle competenze tecnico-professionali acquisite durante il tirocinio, valutate al termine dell’intero percorso formativo, nonché alla capacità di riflettere in modo critico sull’intera esperienza di tirocinio e sulle attività svolte (art. 3, comma 2 del Decreto Interministeriale n. 654 del 5.7.2022).

Oggetto della prova e della relativa valutazione (art.2 comma 4 DM n.554 del 06/06/22) sono le attività pratiche supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e lo svolgimento di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali, fondamentali per l’esercizio dell’attività̀ professionale e che contribuiscono, insieme alle conoscenze teoriche maturate, all’acquisizione di un bagaglio di competenze necessario per l’accesso alla professione di psicologo. Tali competenze fanno riferimento agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché́ le attività di sperimentazione, ricerca e didattica 

In base all’Articolo 10 comma 2 dell’Ordinanza Ministeriale n. 444 del 2022, gli atenei garantiscono che la suddetta prova orale verta su tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e che sia in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti ogni singolo profilo professionale.

Per sostenere la PPV bisogna aver maturato i 30 CFU dell’attività di tirocinio (TPV) ed aver terminato gli esami di profitto.

Gli studenti e le studentesse potranno sostenere la PPV previa richiesta di iscrizione.  La richiesta di iscrizione dovrà essere inviata alla segreteria studenti in via telematica, utilizzando l’apposita modulistica.

A seguito della richiesta di iscrizione, la segreteria studenti verificherà che tutte le attività di tirocinio nell’ambito del proprio percorso formativo nel corso di laurea triennale e magistrale siano state conseguite e verbalizzate.

Ci si può iscrivere solo alla PPV prevista per il proprio CdLM di iscrizione, anche in caso di più commissioni operanti in una sessione/sede. Non è possibile sostenere la PPV con una commissione diversa da quella indicata per il CdLM di iscrizione.

Sono ammessi alla PPV solo candidate/i in possesso dei requisiti di accesso previsti.

La PPV consiste in un colloquio orale, che verte sull’attività svolta durante il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.

Le/i candidate/i sosterranno la prova di fronte ad una commissione composta da quattro componenti, di cui due docenti universitari dei gruppi/settori disciplinari della psicologia di cui una/o individuata/o come Presidente e due membri dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania.

La PPV si svolge in presenza, presso le sedi dell’Ateneo dell’Università degli Studi Federico II dove ha sede il Corso di Laurea Magistrale.

Sono autorizzati a svolgere la PPV a distanza solo candidate/i residenti all’estero iscritte/i a un Corso di Laurea Magistrale con doppio titolo o titolo congiunto o internazionale.

La PPV si conclude con un giudizio di idoneità/non idoneità.

Qualora le/i candidate/i non ottengano un giudizio di idoneità potranno sostenere nuovamente la PPV nella successiva sessione utile.

Superata e verbalizzata su la PPV la/il laureanda/o sarà ammessa/o all’esame di laurea previsto in quella sessione previo caricamento della tesi su Studenti Online ed approvazione della stessa da parte del Relatore, secondo le modalità e il calendario approvato dagli organi.

Il calendario delle prove sarà pubblicato all’inizio dell’Anno Accademico, contestualmente alla pubblicazione del calendario delle sessioni di laurea, al fine di garantire l’iscrizione alle sessioni laurea previste.


PPV 2025