Il corso Magistrale

Management del patrimonio culturale

Descrizione

Il corso di studio magistrale in Management del Patrimonio Culturale (P18) ha l’obiettivo di realizzare un percorso formativo innovativo, che leghi l’approfondimento delle conoscenze umanistiche a quelle manageriali, attraverso un approccio fortemente interdisciplinare.

In tale ottica integra la conoscenza approfondita dei principali temi culturali ed ambientali (storico-artistici, museali, territoriali/paesaggistiche, performing arts), con l’acquisizione di conoscenze specifiche connesse di tipo economico, gestionale, organizzativo, giuridico. Inoltre, gli studenti sono tenuti a saper comprendere ed utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano. La struttura metodologica del percorso formativo intreccia modelli e tecniche, offrendo competenze scientifiche e professionalità d’alto profilo in grado di trasmettere agli studenti conoscenze e capacità unitamente a periodi formativi sul campo (tirocini), attivati attraverso convenzioni con partner esterni.

  • Classi di Laurea: LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
  • Tipo di corso: Magistrale
  • Area didattica: Studi umanistici
  • Scuola: Scienze Umane e Sociali
  • Dipartimento: Studi umanistici
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Libero
  • Coordinatore: Prof. Maria Ronza (Decorrenza 01.10.2022 – 01.10.2025)
  • Sito Web: Indirizzo Email: mpc@unina.it
  • Ufficio Segreteria Studenti: Palazzo degli Uffici, Via Giulio Cesare Cortese, 29 – 80133 – Napoli
  • Sportello di orientamento:
    • Sede: 80133 Napoli – Via Porta di Massa 1, scala A, Piano Terra
    • Telefono: 081-2535523
    • Referente: Prof. Francesco Bifulco; Prof.ssa Maria Ronza
    • Commissione: Link
  • Rappresentanti degli studenti: Maria DE MARCO (maria.demarco2@studenti.unina.it), Ginevra D’ESPOSITO (gin.desposito@studenti.unina.it), Viviana DI GENNARO (vivia.digennaro@studenti.unina.it)

Il corso di laurea magistrale in Management del Patrimonio Culturale ha l’obiettivo di realizzare un percorso formativo innovativo, legando l’approfondimento delle conoscenze umanistiche a quelle manageriali, attraverso un approccio fortemente interdisciplinare.

Per tale via si propone di dare evidenza alla comprensione della complessità del contesto culturale ed ambientale che gode di attenzione e di attese crescenti da parte dei fruitori e di molti operatori, vista l’attuale maggiore presenza di iniziative di valorizzazione e promozione, e la previsione di un più significativo ruolo degli investimenti pubblici e privati.

La figura professionale da formare deve essere in grado di organizzare e gestire beni ed eventi culturali ed ambientali. In tale ottica, i laureati possono trovare collocazione come responsabili di iniziative e/o eventi in diverse realtà pubbliche e private che operano in differenti ambiti (archeologico, artistico, conservativo, librario, musicale, multimediale, ecologico, turistico, ecc.).

Il percorso formativo integra la conoscenza approfondita dei principali temi culturali ed ambientali (storico-artistici, museali, performing arts, territoriali/paesaggistiche), con l’acquisizione di conoscenze specifiche connesse di tipo economico, gestionale ed organizzativo, giuridico.

La struttura metodologica del percorso formativo intreccia modelli e tecniche, offrendo competenze scientifiche e professionalità d’alto profilo in grado di trasmettere agli studenti conoscenze unitamente a periodi formativi sul campo (tirocini), attivati attraverso convenzioni con partner esterni.

Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire 60 CFU per ognuno dei due anni di Corso. Ogni CFU corrisponde a 25 ore di apprendimento, che comprendono le ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative e le ore di studio individuale necessarie per completare la formazione per il superamento dell’esame oppure per realizzare le attività formative non direttamente subordinate alla didattica universitaria. L’attività di studio è costituita per circa un quarto dalla frequenza dei corsi dei singoli insegnamenti, che sono articolati in moduli didattici semestrali di 60, di 45 o di 30 ore. La frequenza di ciascun modulo e il superamento delle relative prove di verifica consentono l’acquisizione dei relativi crediti.

La struttura metodologica del percorso formativo intreccia modelli e tecniche, offrendo competenze scientifiche e professionalità d’alto profilo in grado di trasmettere agli studenti conoscenze unitamente a periodi formativi sul campo (tirocini), attivati attraverso convenzioni con partner esterni.

Per potersi iscrivere al Corso di Studio Magistrale in Management del Patrimonio Culturale è necessario:

1. essere in possesso di una laurea di primo livello, laurea a ciclo unico di una qualsiasi classe di laurea o laurea di ordinamento previgente quadriennale-quinquennale, conseguita presso un Ateneo italiano. Sono ammessi inoltre coloro che hanno conseguito un titolo accademico all’estero ritenuto equipollente a una laurea di primo livello di qualsiasi classe di laurea.

2. avere conseguito i seguenti requisiti curriculari minimi:

24 CFU nelle seguenti discipline di base di tipo umanistico

– settori scientifico-disciplinari:

L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL-LET/01, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/03, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-OR/01, L-OR/02, L-OR/3, L-OR/04, L-OR/10, L-OR/14, L-OR/17, L-OR/23, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-GGR/01, M-GGR/02; M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04, M-STO/05, M-STO/06, M-STO/07

30 CFU nelle seguenti discipline caratterizzanti che riguardano i beni culturali e ambientali

– settori scientifico-disciplinari:

AGR/12, BIO/03, BIO/07, BIO/08, CHIM/01, CHIM/12, FIS/07, GEO/01, GEO/04, GEO/09, ICAR/12, ICAR/13, ICAR/15, ICAR/16, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/21, IUS/01, IUS/09, IUS/10, IUS/11, IUS/13, IUS/14, L-ANT/01, L-ANT/04, L-ANT/05, L-ANT/06, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ANT/09, L-ANT/10, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08, L-FIL-LET/01, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/13, L-LIN/01, L-OR/05, L-OR/06, L-OR/11, L-OR/16, L-OR/20, M-DEA/01, M-FIL/04, M-GGR/01, M-GGR/02, M-STO/08, M-STO/09, SPS/08, SPS/10.

12 CFU nelle discipline dell’ambito Economico, Aziendale e Statistico

– settori scientifico disciplinari: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/03, SECS-S/06.

Eventuali integrazioni in termini di CFU, necessarie per soddisfare i requisiti curricolari richiesti, devono essere acquisite prima dell’iscrizione al Corso di studio magistrale.

3. possedere una conoscenza della lingua inglese di livello B1 secondo il quadro di riferimento del Consiglio dell’Europa.

SPECIALISTI IN RISORSE UMANE (2.5.1.3.1)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa unità si occupano della selezione e del reclutamento del personale necessario, definiscono i criteri e i programmi di sviluppo delle carriere, dei compensi e degli investimenti in formazione all’interno delle organizzazioni operanti all’interno del comparto culturale ed ambientale.
Competenze associate alla funzione:
Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di specialista in risorse umane.
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di comprendere i processi di programmazione e gestione del personale all’interno della più generale strategia gestionale delle organizzazioni culturali e ambientali.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata l’attività di gestione del personale.
In particolare, il laureato magistrale possiederà:

  • conoscenze approfondite delle caratteristiche dall’economia dell’arte, della legislazione e alla gestione delle imprese culturali e ambientali;
  • comprensione e conoscenza delle caratteristiche organizzative delle imprese culturali e ambientali;
  • conoscenza delle politiche di gestione del personale con particolare riferimento al comparto dei beni culturali e ambientali.
  • formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte.
    Sbocchi professionali:
    Dipendenti nella funzione personale di aziende operanti nel comparto culturale e ambientale, nelle agenzie per il lavoro specializzate nel comparto

SPECIALISTI DELL’ ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (2.5.1.3.2)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa Unità Professionale studiano e analizzano le modalità di organizzazione del lavoro, individuano i fabbisogni quantitativi e qualitativi di personale e di formazione delle aziende operanti nel comparto culturale e ambientale
Competenze associate alla funzione:
Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di specialista dell’organizzazione del lavoro, il cui apprendimento ha avuto inizio durante il triennio del Corso di laurea.
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di comprendere i processi di organizzazione del lavoro all’interno della più generale strategia gestionale delle organizzazioni culturali e ambientali.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata l’attività di gestione del personale.
In particolare, il laureato magistrale possiederà:

  • conoscenze approfondite delle caratteristiche dell’economia dell’arte e alla gestione delle imprese culturali e ambientali;
  • comprensione e conoscenza delle caratteristiche organizzative delle imprese culturali e ambientali;
  • conoscenza delle politiche di gestione del personale con particolare riferimento al comparto dei beni culturali e ambientali.
  • formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte.
    Sbocchi professionali:
    Dipendenti nella funzione personale di aziende operanti nel comparto culturale e ambientale, nelle agenzie per il lavoro specializzate nel comparto

SPECIALISTI NELLA COMMERCIALIZZAZIONE DI BENI E SERVIZI Escluso il settore ICT (2.5.1.5.2)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa unità si occupano dell’implementazione delle strategie di vendita, dell’efficienza della rete distributiva e commerciale, del monitoraggio delle vendite e del gradimento sul mercato dei beni o dei servizi prodotti dalle organizzazioni operanti nel comparto culturale e ambientale, sia pubbliche che private.
Competenze associate alla funzione:
Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di specialista nella commercializzazione di beni e servizi, il cui apprendimento ha avuto inizio durante il triennio del Corso di laurea.
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di comprendere i processi di marketing e commercializzazione delle organizzazioni culturali e ambientali.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata l’attività connesse alla gestione commerciale delle organizzazioni pubbliche e private operanti in tale comparto.
In particolare, il laureato magistrale possiederà:

  • conoscenze approfondite delle caratteristiche all’economia dell’arte, alla geografia del turismo e alla gestione delle imprese culturali e ambientali;
  • comprensione e conoscenza delle attività di marketing delle imprese culturali e ambientali;
  • conoscenza delle politiche commerciali delle organizzazioni con particolare riferimento al comparto dei beni culturali e ambientali.
  • Conoscenze di base in ambito statistico
  • formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte.
    Sbocchi professionali:
    Dipendenti nella funzione marketing e commerciale di aziende operanti nel comparto culturale e ambientale.

SPECIALISTI DELLE PUBBLICHE RELAZIONI, DELL’IMMAGINE E PROFESSIONI ASSIMILATE (2.5.1.6.0)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa unità promuovono le relazioni pubbliche e l’immagine di un’impresa o di un’organizzazione scrivendo testi, selezionando e diffondendo materiale pubblicistico favorevole, organizzando e sponsorizzando eventi di particolare importanza e visibilità, attività benefiche a favore della popolazione e attività similari non direttamente collegate alla promozione pubblicitaria.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di comprendere i processi di comunicazione on line ed off line delle organizzazioni culturali e ambientali.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata l’attività connesse alla promozione e comunicazione delle organizzazioni pubbliche e private operanti nel comparto culturale.
In particolare, il laureato magistrale possiederà:

  • conoscenze approfondite delle caratteristiche all’economia dell’arte, alla geografia del turismo e alla gestione delle imprese culturali e ambientali;
  • comprensione e conoscenza delle attività di marketing delle imprese culturali e ambientali;
  • conoscenza delle politiche commerciali delle organizzazioni con particolare riferimento al comparto dei beni culturali e ambientali.
  • Conoscenze di base in ambito statistico
  • formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte
    Sbocchi professionali:
    Dipendenti nella funzione marketing di aziende e di organizzazioni pubbliche e private operanti nel comparto culturale e ambientale.
    Imprese di consulenza e di eventi culturali.

DIRETTORI ARTISTICI (2.5.5.2.3)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa unità programmano, organizzano, indirizzano e curano rappresentazioni pubbliche, stagioni, rassegne, festival e performance artistiche, secondo determinati contenuti, scelte e linee artistico-culturali; indicano protagonisti, caratteristiche, tematiche e modalità di svolgimento.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà in grado di coordinare, organizzare e indirizzare progetti di eventi.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata l’attività connessa all’individuazione dei contenuti delle scelte delle linee e dei percorsi artistico-culturali indicando protagonisti, caratteristiche, tematiche e modalità di svolgimento.
In particolare, il laureato magistrale possiederà:

  • conoscenze economico-organizzative-manageriali
  • conoscenze artistiche;
  • conoscenze giuridiche;
  • gestione delle risorse umane e sviluppo di nuove professionalità;
  • conoscenze tecnologiche e informatiche
  • formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte.
    Sbocchi professionali:
    Direttore artistico (in diversi ambiti) e dipendente di organizzazioni che operano del settore delle performing arts.

ESPERTI DELLA PROGETTAZIONE FORMATIVA E CURRICOLARE (2.6.5.3.2)
Funzione in un contesto di lavoro:
Le professioni comprese in questa unità coordinano e progettano le attività didattiche e curricolari in centri di formazione dedicati o, direttamente, nelle imprese e nelle organizzazioni.
Competenze associate alla funzione:
Il laureato del corso della Laurea Magistrale in Management del Patrimonio Culturale svilupperà abilità comunicative in grado di trasmettere, in modo chiaro e inequivoco, idee, problemi, conoscenze e soluzioni sia in contesti individuati sotto un profilo tecnico sia in quelli più ampi riferiti ad una utenza anche non specialistica. Le discipline previste all’interno del percorso formativo tendono ad accrescere la consapevolezza dei processi linguistici e la padronanza dello strumento linguistico-comunicativo. Tutto ciò consentirà loro di affrontare ogni aspetto delle problematiche connesse alla professionalità in oggetto, di comprenderne la complessità e prospettare soluzioni; fornirà inoltre la capacità di apprendimento delle conoscenze-base e della metodologia per l’auto acquisizione di saperi pertinenti, la capitalizzazione delle acquisizioni a fini futuri (flessibilità , reversibilità , trasferibilità dell’esperienza formativa); capacità professionali e insieme comunicazionali e relazionali; capacità di autovalutazione e di valutazione a fini professionali; capacità di comprensione e analisi linguistica di testi e processi, anche nel quadro delle problematiche interculturali.
Sbocchi professionali:
Centri di formazione e di ricerca pubblici e privati.

ANALISTI DI MERCATO (2.5.1.5.4)

Funzione in un contesto di lavoro:

Le professioni comprese in questa unità  conducono ricerche sulle condizioni di mercato a diversi livelli territoriali per individuare le possibilità  di penetrazione commerciale di prodotti o servizi; ne individuano le situazioni di competizione, i prezzi e le modalità di vendita e di distribuzione.

Competenze associate alla funzione:

Il Corso di laurea magistrale completa le competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di analista di mercato, il cui apprendimento ha avuto inizio durante il triennio del Corso di laurea.
Il laureato magistrale, in Management del Patrimonio Culturale in considerazione del percorso formativo che seguirà, sarà  in grado di comprendere i processi di marketing strategico e di analisi di mercato per le organizzazioni culturali e ambientali.
In particolare, le competenze acquisite gli consentiranno di svolgere in maniera qualificata le attività connesse alle analisi di mercato in particolare per le organizzazioni pubbliche e private operanti in tale comparto.
In particolare il laureato magistrale possiederà:
– conoscenze approfondite della caratteristiche all’economia dell’arte, della geografia del turismo e alla gestione delle imprese culturali e ambientali;
– comprensione e conoscenza delle attività di marketing delle imprese culturali e ambientali;
– conoscenza delle tecniche di analisi di mercato delle organizzazioni con particolare riferimento al comparto dei beni culturali e ambientali.
– Conoscenze di base in ambito statistico
– formazione di base in ambito umanistico e della storia dell’arte.

Sbocchi professionali:

Dipendenti nella funzione marketing di aziende e di organizzazioni pubbliche e private operanti nel comparto culturale e ambientale. Imprese di consulenza e di eventi culturali