Il corso Magistrale

Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria

Descrizione

Il corso forma laureati magistrali con solide competenze specialistiche teoriche, storiche, tecniche e operative nel campo delle arti dello spettacolo, della musica, del cinema, con un avviamento alla comunicazione multimediale e audiovisiva: oltre ad imprescindibili fondamenti storici e teorici della storia dello spettacolo, della musica e del cinema mira a fornire anche le tecniche e metodologie di analisi testuale e dunque gli elementi di base per l’elaborazione di prodotti audiovisivi e multimediali. Il corso prevede l’insegnamento di discipline specialistiche di tipo storico, teorico, filologico e metodologico relative alla storia della musica, dello spettacolo, del cinema, della televisione e dei nuovi media. Si prevedono attività  laboratoriali, seminari, nonché un’ampia possibilità di stage presso l’Accademia di Belle arti di Napoli, il Cohousing cinema del Comune di Napoli, il Conservatorio ‘San Pietro a Majella’, il Teatro san Carlo, il Teatro stabile Mercadante e gli altri teatri di antica e più recente fondazione, il centro di produzione RAI, la Cineteca di Bologna, le emittenti radiofoniche, le televisioni private e le case di produzione cinematografica e musicale del territorio campano e nazionale.

  • Classi di Laurea: LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
  • Tipo di corso: Magistrale
  • Area didattica: Studi Umanistici
  • Scuola: Scuola delle Scienze Umane e Sociali
  • Dipartimento: Studi Umanistici
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Libero
  • Coordinatore: Prof. Francesco Cotticelli (Decorrenza 10.04.2024 – 10.04.2027)
  • Sito Web: Web docenti coordinatore
  • Ufficio Segreteria Studenti: Palazzo degli Uffici, Via Giulio Cesare Cortese, 29 – 80133 – Napoli
  • Sportello di orientamento:
    • Sede: 80133 Napoli – Via Porta di Massa 1, scala A, Piano Terra
    • Telefono: 081-2535523
    • Referente:
    • Commissione: Link
  • Rappresentanti degli studenti: Denise PAGNANO, de.pagnano@studenti.unina.it; Martina Maria Vittoria VEZZI, mart.vezzi@studenti.unina.it

Il corso e stato progettato per formare esperti nelle diverse culture professionali oggi a vario titolo connesse con il teatro, la musica, il cinema e le forme dell’audiovisivo. Fornendo specifiche competenze avanzate, teoriche e storiche, intorno ai modi e alle forme dei prodotti teatrali, musicali, cinematografici e audiovisivi, il Corso di laurea Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello spettacolo. Storia e Teoria’ fornisce al laureato un’approfondita conoscenza della storia della musica, del teatro e del cinema occidentali intesi come arti e come scienze, delle loro tecniche, delle tradizioni di pensiero teorico, filosofico e critico su di essi, con riguardo alle loro reciproche connessioni e anche in relazione allo sviluppo delle altre arti e scienze. In ambito teatrale e cinematografico, particolare attenzione viene accordata all’indagine delle forme della contemporaneità
Il Corso si propone di formare operatori di alto livello sul fronte della creazione, della gestione, della critica e della formazione nell’ambito dello spettacolo in tutte le sue declinazioni, nonché studiosi orientati alla ricerca specialistica su base storica e metodologicamente fondata. Gli studenti iscritti al Corso di Laurea magistrale seguiranno un iter formativo che affianca a corsi di impianto teorico metodologico e/o analitico corsi indirizzati a fornire competenze di ordine storico-artistico, integrate da ulteriori insegnamenti linguistici, filologico-letterari.

Il percorso formativo della Laurea Magistrale in ‘Discipline della musica e dello spettacolo. Storia e Teoria’ prevede tre principali aree di apprendimento. L’area musicale fornisce competenze teoriche, storiche e analitiche aggiornate relative alle forme dell’espressione musicale colta e popolare, tenendo conto dei dati storici, archivistici, testuali e stilistici. L’area dello spettacolo teatrale fornisce competenze sulla drammaturgia e sulle teorie e le tecniche dello spettacolo, tenendo conto dei dati storici e archivistici, nonché delle competenze di lettura stilistica dei prodotti dello spettacolo. L’area della cinematografia e dell’audiovisivo approfondisce gli aspetti storico-teorici e fornisce gli strumenti analitici per confrontarsi con testi cinematografici, televisivi e multimediali, approfondendo generi e forme dell’audiovisivo e teorie e tecniche dell’analisi del film.

L’accesso al Corso di Studio Magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria prevede una valutazione del curriculum formativo e dei titoli di esperienza posseduti dall’aspirante.
Per frequentare proficuamente il Corso di Studio Magistrale in Discipline della Musica e dello spettacolo. Storia e Teoria (classe LM-65) attivato nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli sono richieste le seguenti conoscenze e competenze specifiche:
• una conoscenza di base delle discipline musicologiche;
• una conoscenza di base delle discipline dello spettacolo dal vivo;
• una conoscenza panoramica della storia del cinema e dei media audiovisivi nel contesto della storia contemporanea;
• competenza di base relativa alla lettura dei testi musicali, teatrali e audiovisivi, sia in chiave storica che in chiave analitica;
• competenze di base in informatica (office automation);
• competenza di base in una lingua dell’UE diversa dall’italiano;
• agli studenti non italiani è richiesta una buona conoscenza dell’italiano parlato e scritto.
Per i laureati che non possiedono i requisiti sopra indicati l’ammissione al Corso di Studio Magistrale è subordinata alla valutazione di una Commissione che verifica il possesso delle conoscenze e delle competenze necessarie ed esprime un giudizio di idoneità che consente l’ammissione alla prova di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.

Possono iscriversi al Corso di Studi Magistrale coloro che hanno conseguito una laurea triennale in (L-1) Beni culturali, oppure (L-3) Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda, oppure (L-10) Lettere ex D.M. 270/2004, oppure Titoli equipollenti ex D.M. 509/1999 o ex Legge 508/1999, oppure possedere una Laurea di ordinamenti previgenti negli ambiti previsti, oppure Un titolo di studio equivalente conseguito all’estero.
Si precisa che l’accesso al corso prevede una valutazione del curriculum formativo e dei titoli di esperienza posseduti dall’aspirante, nonché la verifica della personale preparazione. Per i laureati che non possiedono i requisiti sopra indicati l’ammissione al Corso di Studio Magistrale è subordinata alla valutazione di una Commissione che verifica il possesso delle conoscenze e delle competenze necessarie ed esprime un giudizio di idoneità che consente l’ammissione alla prova di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione.

ESPERTO IN UN CONTESTO DI LAVORO
Funzione in un contesto di lavoro:
Segue l’ideazione e la fase tecnico-realizzativa di nuovi prodotti multimediali nel mercato degli audiovisivi, del broadcasting e delle nuove tecnologie
• elabora ricerche riguardanti tipologie di prodotto, analisi qualitative di mercato, studi e report nell’ambito della fruizione e del consumo;
• elabora piani di sviluppo e di immissione di nuovi prodotti sul mercato;
• partecipa all’ideazione di nuove produzioni dal punto di vista ideativo, del concept, della sceneggiatura, delle forme di interattività e del marketing;
• partecipa alla gestione sia organizzativa sia tecnico-artistica del processo produttivo;
• opera nel mercato dei media audiovisivi, del broadcasting e delle nuove tecnologie con consapevolezza critico-estetica analizzando le tendenze, le richieste, le criticità e le possibilità di innovazione;
• cura l’authoring di prodotti multimediali e coordina il passaggio dalla fase ideativa alla fase tecnico-realizzativa del prodotto stesso.
Competenze associate alla funzione:
• conoscenze aggiornate e approfondite del contesto economico e culturale di settore;
• competenze di analisi e valutazione del mercato di riferimento prodotti audiovisivi cinematografici e multimediali
• competenze e abilità di project management;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali;
• competenze e abilità organizzativo-gestionali;
• competenze specifiche di scrittura e di comunicazione estetico-artistica;
• abilità nel social networking e nell’interazione multimediale;
• capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Sbocchi professionali:
• enti pubblici e privati che operano nel settore dei media audiovisivi con una politica di Research and Development in relazione al prodotto e alla sua filiera;
• società ed enti specializzati nella produzione e/o nella distribuzione cinematografica televisiva e multimediale

PRODUTTORE/PROGRAMMISTA/REGISTA/AUTORE RADIO-TELEVISIVO E CINEMATOGRAFICO (ANCHE COME FREELANCE)
Funzione in un contesto di lavoro:
Partecipa all’ideazione, alla scrittura, alla cura, alla regia e alla realizzazione di programmi e format radio-televisivi e cinematografici.
• scrive sceneggiature;
• cura regie cinematografiche e televisive;
• realizza format televisivi e audiovisivi;
• partecipa all’ideazione di programmi radio-televisivi;
• lavora alla gestione del palinsesto;
• lavora alla selezione e all’acquisto di programmi
Competenze associate alla funzione:
• competenze specifiche di scrittura e di comunicazione estetico-artistica.
• competenze storico-critiche nel settore di riferimento
• conoscenze generali di ambito umanistico;
• capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali;
• competenze e abilità organizzativo-gestionali;
• competenze e abilità di programmazione
Sbocchi professionali:
• reti radio e televisive pubbliche e private;
• società di produzione indipendenti.

REDATTORE SPECIALIZZATO E CRITICO NEL CAMPO DELLA MUSICA, DEL TEATRO, DEL CINEMA E DEI NUOVI MEDIA
Funzione in un contesto di lavoro:
Cura, edita e compone testi specialistici, divulgativi e propedeutici alla fruizione di eventi spettacolistici, convegnistici ed espositivi (musicali e/o teatrali).
Si occupa di critica musicale, teatrale e/o cinematografica
Con riferimento agli specifici ambiti di settore:
• redige materiale informativo, divulgativo e promozionale specializzato;
• cura pagine redazionali;
• cura rubriche specializzate;
• raccoglie e rielabora materiale informativo anche da e per ambienti web;
• svolge attività di editing su testi musicali e/o teatrali, testi per musica e/o teatro, testi sulla musica e/o sul teatro, testi di accompagnamento a documenti audio e video;
• redige critiche su spettacoli, concerti, eventi, festival, proiezioni ordinarie e speciali, nonché produzioni relative al mondo dello spettacolo dal vivo.
Competenze associate alla funzione:
• competenze musicologiche e/o teatrologiche e/o dell’audiovisivo;
• competenze filologico-letterarie;
• conoscenze aggiornate e approfondite del contesto artistico di settore;
• competenze di office automation;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali;
• abilità nel redigere testi a carattere scientifico e divulgativo.
Sbocchi professionali:
• case editrice specializzate o generiche;
• editoria online;
• editoria discografica e multimediale;
• redazioni di giornali e riviste specializzate (anche online);
• uffici stampa di teatri e festival;
• radio e televisioni pubbliche e private.

IDEATORE E CURATORE DI EVENTI SPETTACOLISTICI IN CAMPO MUSICALE, TEATRALE O CINEMATOGRAFICO
Funzione in un contesto di lavoro:
• organizza, gestisce e coordina la creazione, la produzione, la distribuzione o la comunicazione di spettacoli ed eventi a carattere musicale, teatrale e/o cinematografico.
• Elabora progetti artistici, contribuendo anche con competenze musicologiche, teatrologiche e/o filmologiche e cinematografiche alla loro realizzazione;
• progetta stagioni e programmazioni musicali, teatrali, e/o cinematografiche;
• idea e coordina attività integrative alle proposte di spettacolo;
• promuove processi di crescita e sviluppo di realtà artistiche;
• coordina progetti espositivi o di conservazione dei beni culturali musicali, teatrali, e/o cinematografici;
• coordina le attività di comunicazione, divulgazione e formazione del pubblico in ambito musicale, teatrale, e/o cinematografico.
Competenze associate alla funzione:
In accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti) si richiedono:
• conoscenze aggiornate e approfondite del contesto artistico di settore;
• conoscenze generali di ambito umanistico;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali;
• competenze e abilità di project management;
• capacità di orientarsi nel quadro legislativo di settore;
• competenze e abilità di programmazione;
• capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione (master di secondo livello o tirocinio presso enti produttori di spettacoli).
Sbocchi professionali:
Film Commission regionali e nazionali
• istituzioni teatrali, fondazioni, teatri, compagnie artistiche;
• enti concertistici;
• enti pubblici e privati di produzione, organizzazione e promozione di spettacoli ed eventi culturali;
• festival di settore;
• enti locali (assessorati alla cultura);
• case di produzione cinematografica;
• radio e televisioni pubbliche e private;
• piattaforme web di settore.

CONSIGLIERE DRAMMATURGICO (DRAMATURG)
Funzione in un contesto di lavoro:
Affianca il regista e il direttore artistico di un teatro (di prosa e/o musicale) o durante una produzione cinematografica e televisiva, nella messa a punto del complesso delle attività – creative, performative, comunicative – che concorrono a definire la drammaturgia della creazione scenica; progetta, coordina e realizza le attività collaterali, parallele alla messinscena o alla programmazione del teatro stesso.
• Svolge consulenze drammaturgiche nella ideazione di un evento a carattere spettacolistico (scelta della traduzione, revisione, adattamento o riduzione, interpolazioni o montaggi di materiali eterogenei…);
• cura i materiali di documentazione e divulgazione di detto evento;
• progetta, coordina e realizza le attività culturali collaterali ai percorsi di messa in scena o alla programmazione del teatro (mostre, giornate di studi, incontri con il pubblico);
• collabora alla formazione del pubblico e alla promozione degli eventi a carattere spettacolistico.
Competenze associate alla funzione:
• competenze musicologiche e/o teatrologiche. e/o cinematografiche e dei nuovi media a seconda degli ambiti disciplinari di operatività;
• competenze filologico-letterarie e linguistiche;
• competenze storico-filosofiche o di discipline della formazione;
• conoscenze aggiornate e approfondite del contesto culturale di settore;
• abilità compositiva;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali.
Sbocchi professionali:
• teatri e compagnie artistiche;
• festival di settore.

FUNZIONARIO/DIRETTORE CONSERVATORE NEL CAMPO DELLA MUSICA, DEL TEATRO O DEL CINEMA
Funzione in un contesto di lavoro:
Dirige attività o progetti squisitamente alla conservazione, valorizzazione o promozione del patrimonio musicale, teatrale e/o cinematografico, applicandosi anche alla loro materiale realizzazione:
• inventaria, cataloga e descrive beni musicali e/o teatrali e/o cinematografici (libri, partiture, pellicole, documenti audiovisivi o multimediali, documentazione d’archivio, strumenti musicali o di scena, materiali ricavati dal set, ecc.);
• predispone piani di manutenzione e supervisiona interventi conservativi e di restauro;
• svolge mansioni di bibliotecario, archivista e documentarista in biblioteche e archivi musicali teatrali e/o cinematografici ovvero in sezioni specializzate di biblioteche e archivi generalisti.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione nelle tecniche archivistiche, biblioteconomiche, codicologiche e di conservazione (master o tirocinio presso enti o strutture operanti nel settore; diplomi di specializzazione o perfezionamento).
Competenze associate alla funzione:
• competenze musicologiche e/o teatrologiche. e/o cinematografiche e dei nuovi media a seconda degli ambiti disciplinari di operatività;
• competenze e abilità comunicativo-relazionali;
• competenze e abilità organizzativo-gestionali;
• capacità di orientarsi nel quadro legislativo di settore;
• abilità di coordinamento.
Sbocchi professionali:
• enti e istituzioni pubbliche e private e del terzo settore operanti nell’ambito della conservazione, del restauro e della valorizzazione dei beni musicali e/o teatrali;
• biblioteche;
• audioteche;
• mediateche;
• archivi (anche digitali);
• musei specializzati.