Il Master in Comunicazione del patrimonio culturale (codice ZBT) ha l’obiettivo di formare profili professionali che, dotati di un solido background di studi umanistici incentrato su conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (archeologico, storico-artistico, etnoantropologico, architettonico, ambientale), intendano specializzarsi nel campo della gestione della comunicazione, attraverso l’approfondimento delle migliori pratiche adottate in ambito internazionale. Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito, attraverso un interattivo percorso di studio (lezioni, laboratori, esercitazioni) e di sperimentazione sul campo (tirocini/stage, project work), competenze spendibili nell’ambito di Istituzioni/Enti ed imprese culturali che operano nell’eco-sistema culturale e creativo. Il Master, con un taglio laboratoriale improntato allo sviluppo di progetti di comunicazione on-field realizzati con il coinvolgimento di importanti partner esterni (ad es. Direzioni di musei statali autonomi, Poli museali Regionali, Parchi ed Aree, fondazioni, associazioni/cooperative, distretti), si rivolge a soggetti che vogliano sviluppare conoscenze, capacità e competenze nel campo delle strategie e tecniche omnichannel-oriented. In particolare, può interessare sia neolaureati che operatori desiderosi di apprendere le metodiche dei diversi ambiti indoor e outdoor, per la creazione di contenuti e gestione di canali/strumenti (piattaforme multimediali web 3.0 e device multi-utente), ed avviarsi alla professione di Communication manager, impegnandosi nelle attività di management strategico (ad es. Content manager, Social media manager, Event manager) ed operativo (ad es. Content creator, Community Specialist, Analyst Specialist).
· Livello: 2
· Struttura responsabile: Dipartimento di Studi Umanistici
· Coordinatore: Prof. Francesco BIFULCO
· N° posti: Numero massimo: 40 – Numero minimo: 10
· Costo: € 2.000,00
· Durata: 1 anno
· Crediti formativi: 60
· Anno d’istituzione: 2022/2023
Negli ultimi anni, a fronte del rapido cambiamento della fisionomia socio-economica internazionale, si tende a riconoscere importanza crescente all’adozione di formule innovative di comunicazione che consentano ad istituzioni, enti ed imprese culturali (a matrice pubblica, privata, o ibrida) di migliorare la loro capacità di narrazione, al fine di consolidare il rapporto con gli stakeholder, diffondendo conoscenza, valorizzando territori, promuovendo eventi di disseminazione collettiva (Eurostat, 2019. In questo scenario, il sistema dell’offerta italiana sconta ancora un gap significativo nel formare operatori culturali in grado di interpretare le nuove richieste di una domanda eterogenea ed esigente emergente in ambito pubblico e privato, attraverso l’utilizzo di canali e strumenti di comunicazione (convenzionali e digitali) atti ad orientare le community di utilizzatori verso una fruizione più consapevole, coinvolgente e sostenibile, anche con il supporto strumentale di tecnologie interattive (ad es.: sensori, QR code, realtà aumentata/virtuale) non invasive (Unioncamere, 2019; Symbola, 2019).
In tale ottica, il Master ha l’obiettivo di formare profili professionali che, dotati di un solido background di studi umanistici incentrato su conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (archeologico, storico-artistico, etnoantropologico, architettonico, ambientale), intendano specializzarsi nel campo della gestione della comunicazione, attraverso l’approfondimento delle migliori pratiche adottate in ambito internazionale. Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito, attraverso un interattivo percorso di studio (lezioni, laboratori, esercitazioni) e di sperimentazione sul campo (tirocini/stage, project work), competenze spendibili nell’ambito di Istituzioni/Enti ed imprese culturali che operano nell’eco-sistema culturale e creativo.
Il Master, con un taglio laboratoriale improntato allo sviluppo di progetti di comunicazione on-field realizzati con il coinvolgimento di importanti partner esterni (ad es. Direzioni di musei statali autonomi, Poli museali Regionali, Parchi ed Aree, fondazioni, associazioni/cooperative, distretti), si rivolge a soggetti che vogliano sviluppare conoscenze, capacità e competenze nel campo delle strategie e tecniche omnichannel-oriented. In particolare, può interessare sia neolaureati che operatori desiderosi di apprendere le metodiche dei diversi ambiti indoor e outdoor, per la creazione di contenuti e gestione di canali/strumenti (piattaforme multimediali web 3.0 e device multi-utente), ed avviarsi alla professione di Communication manager, impegnandosi nelle attività di management strategico (ad es. Content manager, Social media manager, Event manager) ed operativo (ad es. Content creator, Community Specialist, Analyst Specialist).
Per informazioni dettagliate si consiglia la lettura del regolamento.
Per le prove periodiche: Test e/o report scritti per ogni insegnamento/modulo didattico
Per la prova finale: Redazione scritta e discussione di un elaborato progettuale.
Percentuale frequenza obbligatoria: 80%
Laurea Magistrale nelle Classi (o Titoli equiparati):
LM-1 Antropologia culturale ed etnologia LM-2 Archeologia LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura LM-4 C.U. Architettura e ingegneria edile-architettura LM-12 Design LM-14 Filologia moderna LM-15 Filologia, letteratura e storia dell’antichità LM-16 Finanza LMG/01 Giurisprudenza LM-18 Informatica LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi LM-51 Psicologia LM-56 Scienze dell’economia LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni LM-65 Discipline dello spettacolo e produzione multimediale LM-76 Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura LM-77 Scienze Economico-Aziendali LM-78 Scienze filosofiche LM-82 Scienze statistiche LM-84 Scienze storiche LM-87 Servizio sociale e politiche sociali LM-88 Sociologia e ricerca sociale LM-89 Storia dell’Arte
Titoli ed esami verranno valutati secondo le modalità indicate nel bando di ammissione.