Astronarrazioni, seminario del ciclo Scritture in transito

Giovedì 29 maggio, 15:30-17:30, Aula Piovani

Il seminario Scritture in transito, aperto a tutti e guidato da Silvia Acocella, con i coordinatori dei Laboratori permanenti, farà brillare sul bordo tra fine e inizio, dove ogni soglia si allarga e diventa spazio abitabile, un frammento delle Stelle erranti, lo spettacolo tra astrofisica e musica nato tra le costellazioni del nostro cammino. Con il fascino dei grandi astronarratori, Giovanni Covone, nell’aria musicale di Paolo Coletta, ci condurrà attraverso le contraddizioni e i ribaltamenti della cosmologia, facendoci sentire sotto i piedi l’errare di «questa stella, ch’è la Terra», come disse Giordano Bruno.

Da Anassimandro, che inventò contemporaneamente la cosmologia e la scrittura in prosa, arriveremo ai tre rivoluzionari, Copernico, Bruno e Galileo che, scoprendo movimenti e ombre dove tutto sembrava fisso e intatto, slittarono tra metafore e inventarono formule, per dire il mai detto. Pagine di altissima letteratura, che accosteremo, con Gabriele De Nardo, alle visioni degli scrittori fantastici, alla sezione aurea delle loro pagine, dove la terra è vista dallo spazio e dalle altezze di un infinito immaginare. Anna Dalisa (fotografa) e Serena Bruno (regista) mostreranno una galleria di Pathosformeln, congiungendo, con il metodo di Warburg, il loro scrivere e montare la luce segreta di chi ha popolato questo cammino. Achille Campanile saluterà i compagni di viaggio da una galassia composta da tutte le canzoni stellari che hanno fatto da tessuto celeste alle nostre costellazioni.

Per Il respiro dei giganti, Sabba, con Alessandro Mormile, racconterà e canterà Elvis Presley e la rivoluzione copernicana della sua musica.

Al termine dell’incontro saranno consegnati gli attestati frequenza