Domenico Starnone, La parola magica

Premio Strega nel 2001 con il romanzo Via Gemito, Domenico Starnone interviene al Corso di perfezionamento in Forme letterarie tra antico e moderno lunedì 25 maggio per raccontare cosa ha significato per lui imparare a leggere e cosa significa scrivere per la letteratura e per il cinema.

Allievo del nostro ateneo e docente di scuola superiore, ha coniugato l’attività di insegnante con quelle di giornalista -collaborando con quotidiani e settimanali come Il Manifesto, L’Unità, la Repubblica, Il Corriere della Sera, Cuore– e di sceneggiatore per il cinema e la tv: dai suoi libri sono stati ricavati film, spettacoli teatrali e serie televisive di successo.

Il corso di perfezionamento in Forme letterarie tra antico e moderno, attivo dal 2004-2005, parzialmente on line dal 2006-2007 (www.cpfl.unina.it), si propone non solo come strumento di aggiornamento e di innovazione nella didattica delle discipline umanistiche, ma anche come un invito a valorizzare, attraverso la partecipazione di studiosi ed esperti di aree disciplinari e professionali diverse, le grandi potenzialità del metodo e delle competenze che si acquisiscono in un percorso di studi umanistici.

Domenico Starnone, La parola magica

25 maggio, ore 15.00
aula F, Sezione di Antichistica, via Porta di Massa 1, I piano, scala B