Scritture in Transito tra Letteratura e Cinema. Livido

LIVIDO PERIFERICO

Il Seminario, “Scritture in Transito tra Letteratura e Cinema”, guidato da Silvia Acocella (Letteratura italiana contemporanea) con il supporto di Ludovico Brancaccio (montatore) e di Francesco Amoruso (Laboratorio di Scrittura. Tra le pagine e la melodia), Gianluca Della Corte (Laboratorio di Audiovisi e multimediali) e Marianna Lucia Di Lucia (responsabile delle rubriche cinematografiche sui social), attraverserà un mondo non redento, con un cielo senza Dio e un acquitrinio del tempo in terra. Ai suoi margini vagano uomini di una dimensione postuma, poveri cristi non risorti, che portano addosso il carico e le colpe dei loro carnefici. Il riflesso della luce livida di Friedrich che per primo aveva illuminato la sproporzione tra la finitezza umana e l’immensità dell’universo, verrà rintracciato nelle pagine di romanzo e nei mondi periferici de L’imbalsamatore, Gomorra, Indivisibili, Il vizio della speranza, La terra dell’abbastanza, Dogman. La sproporzione resta irredenta, aggravata dall’urto con uno spazio vuoto che incombe, in una luce piegata dalla sua stessa gravità. I cani, presenze ricorrenti di questi mondi, riveleranno una dimensione parallela, altra, accucciata di fianco alla violenza umana, finché in Dogman un uomo-cane (dog) compirà la sua via crucis come un rovesciamento del Cristo incarnato (God). Intorno, il paesaggio sarà lo stesso irredimibile di Dogville, dentro una trasparenza invalicabile che impedirà di testimoniare la presenza di lividi che nessuno vuole vedere. Passando attraverso le tele, ferite e aperte come lembi di pelle, di Elisabetta Biondi, sovrapporremo il corpo del Cristo morto di Holbein a quello coperto di lividi di Stefano Cucchi, moltiplicando lo sguardo testimoniale attraverso la trasparenza degli schermi, fino a quello di Sulla mia pelle. Continuando a toccare i punti dolenti, i lividi non scompariranno e resteranno, come nelle pagine del Laboratorio di scrittura e in Prufesso’, cantata da Francesco Amoruso, a indicare un punto tra terra e cielo, dove la polvere delle storie può ancora tornare a essere oro.

giovedì 11 aprile 2019

aula piovani (ore 13-15)

IL SEMINARIO CORRISPONDE A 4 CFU ed è APERTO A TUTTI